Shmerz è il nome d’arte di Marzio, classe 1986.

Marzio ha sempre desiderato vivere d’arte, purtroppo si è dovuto scontrare con una civiltà ridotta allo sfascio e ha dovuto impegnarsi per ricostruirla con mezzi che non prevedevano l’uso del restauro delle opere d’arte. Il ritornello era: restaurare è un hobby che non ci possiamo permettere!

"Creare NFT restaurando stemmi araldici del rinascimento è una risurrezione".

Chi è Shmerz?

Shmerz è l'artista in prima linea del progetto e rientra nelle seguenti classificazioni:

  • Artista NFT
  • Cripto artista
  • Meta araldista

Quale movimento artistico segue?

Shmerz è fondatore della Meta Araldica (MH, Meta Heraldry).

La Meta Araldica (MH, Meta Heraldry) è una corrente artistica nel cui manifesto "si intende innovare l'arte dell'araldica contestualizzando la simbologia originale degli stemmari risalenti al rinascimento (o loro copie anastatiche)", mediante l'individuazione e la riproduzione "degli affreschi coerenti con gli stemmi", cioè di quelle pitture sincrone con gli stessi stemmi, e le relative rappresentazione degli stemmi con NFT che inglobano anche "una restaurazione digitale". A tale combinazione, secondo il manifesto della Meta Araldica, si sovrappone la riproduzione asincrona della "musica del periodo", in loop. Agli NFT generati da autori che seguono tale corrente artistica si abbinano meta-dati molto particolareggiati sul modello di dato strutturato presente nei progetti:

  • WikiData[1]
  • Google Knowledge Graph [2]
  • Twitter[3]

CCACC

CCACC è l'acronimo della collezione "Coat of Arms Carpani Code XV Como Lake"

 
Affreschi dell'abside Basilica di Como, particolare del Bacio di Giuda.

PROGETTO: Collezioni NFT (Stemmi Araldici)

Team

Il progetto si avvale di un team di professioni del restauro, di araldica, di marketing, della comunicazione e delle relazioni pubbliche. Shmerz è il professionista in prima linea del progetto.

Informazioni

Il progetto Coat of Arms Carpani Code XV Como Lake prevede il restauro digitale di tutto gli stemmi presenti nel Codice Carpani realizzato nel XV secolo dal pittore Giovanni Antonio Carpani e depositato presso il Museo Civico di Como. Nel Codice Carpani sono presenti oltre 800 stemmi di altrettante famiglie che hanno abitato il Lago di Como.

Scopo

Il progetto CCACC si inserisce nel solco di quei progetti culturali che ridanno al popolo il diritto di proprietà sui beni artistici, una condizione di privilegio che un tempo apparteneva a pochi fortunati, ironia della sorte, proprio coloro che sfoggiavano lo stemma del casato, i "proprietari" originali degli stemmi.

Restyling degli Stemmi Araldici originali del 1400

La parte più importante del progetto è certamente l'opera di restyling degli stemmi (Coat of Arms).

Sei secoli di storia richiedono molta attenzione e l'opera di restauro (fatta solo in forma digitale), presenta molti punti di attenzione che devono essere curati nei dettagli, per valorizzare le peculiarità degli stemmi originali.

Il Codice Carpani è costituito da fogli numerati (noi partiremo dal foglio n. 11).

Ogni foglio contiene nove stemmi disposti fisicamente come nella seguente tabella:

a b c
d e f
g h i

Esempio di un foglio restaurato:

Progetto CCACC - Restyling digitale del Codice Carpani XV secolo
Foglio Lettera Nome della Famiglia a cui apparteneva lo stemma
11 a De Albiolo
11 b De Arizano
11 c De Annigonibus
11 d De Arziboldis
11 e De Anonis
11 f De Amiconibus
11 g De Azo
11 h De Aldrovandis
11 i De Amadi

Contestualizzazione nel metaverso

Il progetto prevede una contestualizzazione degli Stemmi nella città di Como e nel periodo di riferimento (XV secolo).

Il progetto prevede una contestualizzazione artistica per quanto riguarda le musiche del periodo.

La sintesi degli aspetti grafici, la contestualizzazione visuale e uditiva, secondo una logica di movimento e di loop, permette la produzione di un file multimediale nel formato MP4 in alta definizione della durata di 40 secondi.

"Il progetto intende restaurare ogni stemma presente nello stemmario Carpani perché merita e gli NFT ci permettono di farlo bene; farlo con la massima cura vuol dire riportare in vita la memoria collettiva dell'araldica del XV secolo e arricchire il metaverso di contenuti innovativi che conservano la memoria della civiltà che ci ha preceduto."

VANTAGGI e previsione del modello economico del mercato

  1. Gli stemmi presenti nel codice Carpani sono in numero limitato, appartengono alla memoria collettiva di Como e il Codice stesso è un bene dello Stato, difficilissimo da consultare e impossibile da replicare. Gli stemmi hanno una storia incredibilmente unica che risale al XV secolo. Narrano le vicende umane e la spartizione del potere, il governo dei territori... Conservano tutto il fascino dei tempi antichi dove occorreva essere distinguibili nei tornei, delle funzioni pubbliche, e a un livello più alto, a livello diplomatico. Entrare in possesso di un NFT relativo al Codice permette di vivere quella storia e attualizzarla nel metaverso araldico.
  2. Il Codice Carpani è ancor oggi uno dei più antichi presenti in Lombardia, secondo solo al Codice Trivulziano di Milano e comunque il più importante mai realizzato a Como. Un oggetto preservato da ogni tentativo di manomissione, è ancora oggi ben custodito dai professionisti del Museo Civico di Como ed è protetto da uno speciale copyright perché bene di altissimo valore artistico e culturale, quindi anche i lavori accademici di ricerca non hanno il permesso di riprodurlo in toto. Entrare in possesso del corrispettivi NFT permette di acquisire un "collezionabile di pregio".
  3. Quando la collezione sarà completa (circa 800 stemmi), si aggiungerà valore per ogni singolo stemma posseduto o scambiato. I possessori degli NFT potranno rivendicare delle royalties in quota proporzionale, con una soglia minima di 9 stemmi posseduti (1 foglio), sulle vendite del libro che raccoglie tutti gli stemmi del Codice Carpani. La data per il release del libro non è ancora definita e sarà comunicata parallelamente con l'evolversi del progetto (indicativamente nell'anno 2024). Entrare in possesso di almeno 9 NFT permette di garantirsi delle royalties sulla messa in vendita del libro che contiene tutti gli stemmi oggetto di restauro digitale.
  4. Il modello economico che accompagna il mercato di questa collezione, secondo gli autori, sarà quello tipico di ogni collezione di pregio, quindi non lineare. Entrare in possesso subito di un NFT permette al possessore di essere nelle logiche del mercato del collezionista d'arte.
  5. Secondo gli autori, e secondo una stima del tutto arbitraria, il modello economico dell'incontro domanda - offerta del progetto CCACC renderà ogni nuovo NFT potenzialmente più remunerativo dell'NFT precedente, tale da rendere il ROI (Ritorno su Investimenti) sempre più conveniente con il crearsi della collezione. Secondo gli autori entrare in possesso di un NFT è sempre più remunerativo.

Codice Etico del Progetto

Pur essendo un progetto limitato al restyling degli stemmi del Codice Carpani per far guadagnare loro il diritto di cittadinanza nel metaverso, si intende operare con l'adozione di un Codice Etico, a garanzia di tutti i collaboratori e anche di tutti gli acquirenti.

  • Valore Condiviso. Il progetto CCACC non si sottrae all'obbligo morale di reinvestire parte dei profitti nel contesto sociale in cui operiamo. Ci richiamiamo alla tradizione delle virtù civiche territoriali. CCACC investe in una formazione continua dei propri collaboratori. Ha rapporti professionali trasparenti oltre che con i propri clienti, con editori, enti della Pubblica Amministrazione, Scuole, Istituzioni e ogni altri portatore di interesse, per conseguire un benessere distribuito.

Copyrights - note legali

Ogni NFT del progetto CCACC nei propri metadati contiene le informazioni che riguardano i copyrights per le singole parti che compongono l'NFT.

ROADMAP del progetto CCACC

Premessa: la roadmap di CCACC si estende a un progetto molto più complesso e variegato della sola collection, il progetto si lega in maniera intrinseca al lavoro di restauro digitale di Shmerz, alla corrente artistica nella Meta Araldica (Meta Heraldry) che sta innovando e riportando in vita l'araldica del 1400; la roadmap ha alle proprie spalle un piano di comunicazione integrata per una comunicazione efficace pre-lancio, in itinere e in prospettiva a medio termine per gli anni 2023 e 2024 quando sarà possibile anche realizzare un libro degli stemmi restaurati, con una recensione araldica ad hoc.

Schedula anno 2022

(Date last revision: 31 Jan 2022)

Gennaio

  • Definizione del Progetto
  • Creazione pagine Social secondo il piano di comunicazione integrato

Febbraio

  • Creazione dello Smart Contract - incluso nell'NFT - che permette al possessore di rivendicare le royalties sul libro del progetto (che verrà pubblicato ad ultimazione del lavoro di restyling di tutti gli stemmi del Codice Carpani)
  • Creazione (Restyling di 45 stemmi - 5 fogli del Codice Carpani)
  • Lancio dei primi NFT su OpenSea con la blockchain ETH Polygon

Marzo

  • 90 stemmi
  • Recensione critica del progetto da parte di un Araldista (perito araldico)

Fine Primo Trimestre (End First Quarterly - Q1)

Launch of first part of NFTs on Opensea ~ 90 Coat of Arms. Launch on Social Media.

-

Aprile

  • 120 stemmi

Maggio

  • 150 stemmi

Giugno

  • 180 stemmi

Fine Secondo Trimestre (End Second Quarterly - Q2)

Mint other 90 Coat of Arms.

-

Luglio

  • 210 stemmi

Agosto

  • 240 stemmi

Settembre

  • 270 stemmi

Fine Terzo Trimestre (End Third Quarterly - Q3)

Mint other 90 Coat of Arms.

-

Ottobre

  • 300 stemmi

Novembre

  • 330 stemmi

Dicembre

  • 360 stemmi

Fine Quarto Trimestre (End Fourth Quarterly - Q4)

Mint other 90 Coat of Arms.

Collegamenti esterni

Note