Progetto Fons Honorum: differenze tra le versioni
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Il '''Progetto Fons Honorum''' prevede l'inserimento di tutti i nobili e notabili contemporanei che sono già menzionati e documentati in un libro o enciclopedia della nobiltà italiana | [[File:Lesser Coat of Arms of House of Bourbon-Parma.svg|miniatura|Lesser Coat of Arms of House of Bourbon-Parma.]] | ||
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Il '''Progetto Fons Honorum''' prevede l'inserimento di tutti i nobili e notabili contemporanei che sono già menzionati e documentati in un libro o enciclopedia della nobiltà italiana. | |||
Accanto a tale nobiltà si dà conto di coloro che sono stati insigniti di una onorificenza dello Stato Italiano.<blockquote>Il termine latino '''''fons honorum''''' (in italiano ''fonte degli onori'') è un'espressione che si riferisce al legittimo diritto che ha un capo di Stato, in virtù della sua posizione ufficiale, di insignire altre persone di titoli nobiliari o ordini cavallereschi o di merito.<ref>https://it.wikipedia.org/wiki/Fons_honorum</ref></blockquote>Il progetto prende in considerazione i nobili e i notabili la cui connotazione di nobiltà è un'emanazione di una ''fons honorum'', purché essi possano fornire una nobiltà già documentata. | |||
Non sono accettati inserimenti privi di documentazione | Nel presente progetto, accanto alla nobiltà di sangue, si dà conto della "nobiltà di merito" cioè quella afferente al sistema premiale della Repubblica Italiana che ha ereditato il precedente sistema monarchico degli onori. | ||
Non sono accettati inserimenti privi di documentazione. | |||
Si precisa che nell'ordinamento repubblicano vigente, le cariche nobiliari, seppur tuttora esistenti, non hanno alcuna rilevanza giuridica o istituzionale. | |||
==Segnalazioni== | ==Segnalazioni== | ||
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Per gli insigniti della Repubblica Italiana indicare gli estremi dei decreti di concessione od il link presso il database del Quirinale, per opportuna verifica. | Per gli insigniti della Repubblica Italiana indicare gli estremi dei decreti di concessione od il link presso il database del Quirinale, per opportuna verifica. | ||
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== | ==Pubblicazioni accreditate per il progetto Fons Honorum== | ||
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File:Annuario della Nobiltà Italiana XXXII Edizione 2014 a cura di Andrea Borella.jpg|Annuario della Nobiltà Italiana XXXII Edizione 2014 a cura di Andrea Borella | |||
File:Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di Malta Elenco Storico della Nobiltà Italiana.jpg|Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano di Malta Elenco Storico della Nobiltà Italiana | |||
File:Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Collegio Araldico - Roma.jpg|Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Collegio Araldico - Roma | |||
File:Bollettino Ufficiale del Corpo della Nobiltà Italiana, anni XLVIII - LVII, 2005-2014.jpg|Bollettino Ufficiale del Corpo della Nobiltà Italiana, anni XLVIII - LVII, 2005-2014 | |||
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;Alcune principali pubblicazioni sulle famiglie nobili italiane | |||
*Presidenza del Consiglio dei ministri - Consulta Araldica del Regno, ''Elenco ufficiale della nobiltà italiana'', Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1934, pp. X, (22), 1033, (2) e il suo ultimo - e unico - supplemento: Presidenza del Consiglio dei ministri - Consulta Araldica del Regno, ''Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana: Supplemento per gli anni 1934-1936'', Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1937, pp. VIII, (14), 70, (1). | |||
*''Bollettino ufficiale del Corpo della nobiltà italiana'', anni XLIII-XLVII, 2000-2004, Piacenza, Tipografia Arti grafiche, 2005, pp. 186, (3, include i "Provvedimenti nobiliari di sua maestà Umberto II re d'Italia adottati e perfezionati successivamente al 2 giugno 1946...", nonché i "Provvedimenti nobiliari di giustizia" del CNI dal 1957 al 2004). | |||
*Sovrano militare ordine di Malta, ''Elenco storico della nobiltà italiana. Compilato in conformità dei decreti e delle lettere patenti originali e sugli atti ufficiali di archivio della Consulta araldica dello Stato italiano'', Roma, Tip. Poliglotta Vaticana, 1960, pp. 586. | |||
*''Enciclopedia storico-nobiliare italiana: famiglie nobili e titolate viventi riconosciute dal R. Governo d'Italia, compresi: città, comunità, mense vescovili, abazie, parrocchie ed enti nobili e titolati riconosciuti'': promossa e diretta dal marchese Vittorio Spreti (1928-36), è una raccolta di cenni storici, frutto del lavoro di un notevole numero di collaboratori, su famiglie nobili italiane. | |||
*''Annuario della nobiltà Italiana'': ideato nel 1877 e dato alle stampa la prima volta nel 1879 da Giovan Battista di Crollalanza. La prima serie terminò nel 1905. Nel 1998 Andrea Borella diede inizio alla seconda serie dell'opera, dapprima con i tipi della casa editrice S.A.G.I. (dal 2000 al 2014) poi sotto l'egida dell'Annuario della Nobiltà Italiana foundation trust (dal 2014). | |||
*''Libro d'oro'': pubblicazione del Collegio araldico ha visto la luce nel 1910. Nel 1932 cambiò il nome togliendo il "d'oro" dal titolo che mantenne sino al 1936. Dal 1936 al 1948 la pubblicazione venne sospesa e nel 1949 riprese il vecchio titolo. Dal 2014 viene pubblicato a cura dell Collegio Araldico Romano per i titpi della Ettore Gallelli-edizioni, ed è giunto alla edizione XXV (2015-2019). | |||
*Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana-serie aggiornata (Ettore Gallelli-editore). | |||
*Albo d'Oro della Nobiltà Italiana-serie aggiornata (Ettore Gallelli-editore). | |||
*Calendario d'Oro (Ettore Gallelli-editore). | |||
*Calendario Reale (Ettore Gallelli-editore). | |||
*Libro d'Oro della Nobiltà Melitense (Ettore Gallelli-editore). | |||
*Libro d'Oro della Nobiltà Pontificia (Ettore Gallelli-editore). | |||
*''Albo d'oro delle famiglie nobili e notabili italiane ed europee'': pubblicazione del Corpo della nobiltà europea - CNE | |||
*Francesco Guasco [Gallarati di Bisio], ''Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingica ai nostri tempi, 774-1909)'' (''Biblioteca della Società storica subalpina'', LIV-LVIII), Tipografia già Chiantore Mascarelli, Pinerolo 1911, 5 volumi (raccoglie dati tratti da fonti documentali, abbraccia una vasta area d'Italia: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Nizzardo, Sardegna oltre ai domini transalpini). | |||
*Antonio Manno, ''Il patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche ed araldiche desunte da documenti…'', Firenze, Civelli, 1895-1906, Editi i primi 2 voll. (''Dizionario feudale'' e ''Dizionario genealogico'', famiglie A-B, pp. X, (2), 412; XV, 528); inediti i volumi successivi, ''Dizionario genealogico'', famiglie C-Z. Si tratta di una raccolta che include cenni oltre che su praticamente tutte le famiglie nobili esistite ed esistenti nelle aree subalpine, anche su numerose famiglie italiane che ebbero residenze, ruoli o feudi nelle aree di influenza sabauda. | |||
*Gustavo Mola di Nomaglio, ''Feudi e nobiltà negli Stati dei Savoia, materiali, spunti, spigolature bibliografiche per una storia...'', Lanzo Torinese, Società Storica delle Valli di Lanzo, 2006, (Pubblicazioni della Società n. XCV), pp. 799, (1, Incentrato sul Piemonte e la Valle d'Aosta, include spunti e approfondimenti sulle aree subalpine storicamente legate anche alla Lombardia, a Genova, alla Liguria, al Nizzardo e accenni alla nobiltà e feudalità in Sardegna, con alcuni confronti tra la nobiltà dei territori subalpini e savoini in generale e altre italiane). | |||
*Silvio Mannucci, ''Nobiliario e blasonario del Regno d'Italia'', 5 voll., Roma, [Collegio Araldico] s.a. (ma 1929-1934, vasta compilazione che si rivela spesso utile sotto il profilo araldico in particolare). | |||
*Berardo Candida Gonzaga, ''Memorie delle Famiglie Nobili delle province meridionali d'Italia'', vol. VI, pp. 236 - 241 - 248 - 260 - 230 - 245, Napoli, De Angelis, 1875-1882 (ponderosa non meno che scrupolosa miniera di informazioni sulle famiglie dell'Italia del Sud). | |||
*''Elenco dei titolati italiani'', pubblicazione dell'Accademia Nobiliare Italiana. | |||
*https://accademiaaraldicanobiliare.com/elenco-dei-blasonati/ | *https://accademiaaraldicanobiliare.com/elenco-dei-blasonati/ |
Versione attuale delle 17:52, 10 ago 2022
Il Progetto Fons Honorum prevede l'inserimento di tutti i nobili e notabili contemporanei che sono già menzionati e documentati in un libro o enciclopedia della nobiltà italiana.
Accanto a tale nobiltà si dà conto di coloro che sono stati insigniti di una onorificenza dello Stato Italiano.
Il termine latino fons honorum (in italiano fonte degli onori) è un'espressione che si riferisce al legittimo diritto che ha un capo di Stato, in virtù della sua posizione ufficiale, di insignire altre persone di titoli nobiliari o ordini cavallereschi o di merito.[1]
Il progetto prende in considerazione i nobili e i notabili la cui connotazione di nobiltà è un'emanazione di una fons honorum, purché essi possano fornire una nobiltà già documentata.
Nel presente progetto, accanto alla nobiltà di sangue, si dà conto della "nobiltà di merito" cioè quella afferente al sistema premiale della Repubblica Italiana che ha ereditato il precedente sistema monarchico degli onori.
Non sono accettati inserimenti privi di documentazione.
Si precisa che nell'ordinamento repubblicano vigente, le cariche nobiliari, seppur tuttora esistenti, non hanno alcuna rilevanza giuridica o istituzionale.
Segnalazioni
Si prega di inviare il proprio curriculum vitae per una opportuna valutazione ed i riferimenti bibliografici a sostegno dei titoli, delle decorazioni, medaglie, diplomi e dei cavalierati, oltre alle varie appartenenze alla nobiltà, alle corone regnanti, a quelle in esilio e a quelle decadute.
Per gli insigniti della Repubblica Italiana indicare gli estremi dei decreti di concessione od il link presso il database del Quirinale, per opportuna verifica.
Titoli
- principe
- duca
- marchese
- conte
- visconte
- barone
Contatti
Cognomi delle famiglie nobili e notabili documentate[2]
Indice per lettera iniziale del Cognome:
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
N
O
P
Q
R
S
T
U
V
Pubblicazioni accreditate per il progetto Fons Honorum
- Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Collegio Araldico - Roma.jpg
Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Collegio Araldico - Roma
- Alcune principali pubblicazioni sulle famiglie nobili italiane
- Presidenza del Consiglio dei ministri - Consulta Araldica del Regno, Elenco ufficiale della nobiltà italiana, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1934, pp. X, (22), 1033, (2) e il suo ultimo - e unico - supplemento: Presidenza del Consiglio dei ministri - Consulta Araldica del Regno, Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana: Supplemento per gli anni 1934-1936, Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1937, pp. VIII, (14), 70, (1).
- Bollettino ufficiale del Corpo della nobiltà italiana, anni XLIII-XLVII, 2000-2004, Piacenza, Tipografia Arti grafiche, 2005, pp. 186, (3, include i "Provvedimenti nobiliari di sua maestà Umberto II re d'Italia adottati e perfezionati successivamente al 2 giugno 1946...", nonché i "Provvedimenti nobiliari di giustizia" del CNI dal 1957 al 2004).
- Sovrano militare ordine di Malta, Elenco storico della nobiltà italiana. Compilato in conformità dei decreti e delle lettere patenti originali e sugli atti ufficiali di archivio della Consulta araldica dello Stato italiano, Roma, Tip. Poliglotta Vaticana, 1960, pp. 586.
- Enciclopedia storico-nobiliare italiana: famiglie nobili e titolate viventi riconosciute dal R. Governo d'Italia, compresi: città, comunità, mense vescovili, abazie, parrocchie ed enti nobili e titolati riconosciuti: promossa e diretta dal marchese Vittorio Spreti (1928-36), è una raccolta di cenni storici, frutto del lavoro di un notevole numero di collaboratori, su famiglie nobili italiane.
- Annuario della nobiltà Italiana: ideato nel 1877 e dato alle stampa la prima volta nel 1879 da Giovan Battista di Crollalanza. La prima serie terminò nel 1905. Nel 1998 Andrea Borella diede inizio alla seconda serie dell'opera, dapprima con i tipi della casa editrice S.A.G.I. (dal 2000 al 2014) poi sotto l'egida dell'Annuario della Nobiltà Italiana foundation trust (dal 2014).
- Libro d'oro: pubblicazione del Collegio araldico ha visto la luce nel 1910. Nel 1932 cambiò il nome togliendo il "d'oro" dal titolo che mantenne sino al 1936. Dal 1936 al 1948 la pubblicazione venne sospesa e nel 1949 riprese il vecchio titolo. Dal 2014 viene pubblicato a cura dell Collegio Araldico Romano per i titpi della Ettore Gallelli-edizioni, ed è giunto alla edizione XXV (2015-2019).
- Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana-serie aggiornata (Ettore Gallelli-editore).
- Albo d'Oro della Nobiltà Italiana-serie aggiornata (Ettore Gallelli-editore).
- Calendario d'Oro (Ettore Gallelli-editore).
- Calendario Reale (Ettore Gallelli-editore).
- Libro d'Oro della Nobiltà Melitense (Ettore Gallelli-editore).
- Libro d'Oro della Nobiltà Pontificia (Ettore Gallelli-editore).
- Albo d'oro delle famiglie nobili e notabili italiane ed europee: pubblicazione del Corpo della nobiltà europea - CNE
- Francesco Guasco [Gallarati di Bisio], Dizionario feudale degli antichi Stati Sardi e della Lombardia (dall'epoca carolingica ai nostri tempi, 774-1909) (Biblioteca della Società storica subalpina, LIV-LVIII), Tipografia già Chiantore Mascarelli, Pinerolo 1911, 5 volumi (raccoglie dati tratti da fonti documentali, abbraccia una vasta area d'Italia: Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Nizzardo, Sardegna oltre ai domini transalpini).
- Antonio Manno, Il patriziato subalpino. Notizie di fatto storiche, genealogiche ed araldiche desunte da documenti…, Firenze, Civelli, 1895-1906, Editi i primi 2 voll. (Dizionario feudale e Dizionario genealogico, famiglie A-B, pp. X, (2), 412; XV, 528); inediti i volumi successivi, Dizionario genealogico, famiglie C-Z. Si tratta di una raccolta che include cenni oltre che su praticamente tutte le famiglie nobili esistite ed esistenti nelle aree subalpine, anche su numerose famiglie italiane che ebbero residenze, ruoli o feudi nelle aree di influenza sabauda.
- Gustavo Mola di Nomaglio, Feudi e nobiltà negli Stati dei Savoia, materiali, spunti, spigolature bibliografiche per una storia..., Lanzo Torinese, Società Storica delle Valli di Lanzo, 2006, (Pubblicazioni della Società n. XCV), pp. 799, (1, Incentrato sul Piemonte e la Valle d'Aosta, include spunti e approfondimenti sulle aree subalpine storicamente legate anche alla Lombardia, a Genova, alla Liguria, al Nizzardo e accenni alla nobiltà e feudalità in Sardegna, con alcuni confronti tra la nobiltà dei territori subalpini e savoini in generale e altre italiane).
- Silvio Mannucci, Nobiliario e blasonario del Regno d'Italia, 5 voll., Roma, [Collegio Araldico] s.a. (ma 1929-1934, vasta compilazione che si rivela spesso utile sotto il profilo araldico in particolare).
- Berardo Candida Gonzaga, Memorie delle Famiglie Nobili delle province meridionali d'Italia, vol. VI, pp. 236 - 241 - 248 - 260 - 230 - 245, Napoli, De Angelis, 1875-1882 (ponderosa non meno che scrupolosa miniera di informazioni sulle famiglie dell'Italia del Sud).
- Elenco dei titolati italiani, pubblicazione dell'Accademia Nobiliare Italiana.
- https://accademiaaraldicanobiliare.com/elenco-dei-blasonati/
- https://www.collegio-araldico.it/wp-content/uploads/2020/03/LIBRODORONOBILTAITALIANA.pdf
- Libro D'Oro delle Famiglie Nobili e Notabili
Note
- ↑ https://it.wikipedia.org/wiki/Fons_honorum
- ↑ Libro d'Oro della Nobiltà Italiana Ed. 2015-2019 e preced.ti. Ed. Collegio Araldico - Roma