Shmerz: differenze tra le versioni

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    *Nel 2005, diciannovenne, dopo grandi sacrifici e turni di lavoro impossibili, ha completato con successo un progetto di restauro in una chiesa a Pecetto di Valenza (AL). Il progetto prevedeva la cura dei volti e delle figure di una pala d'altare, realizzata da un'idea del prof. Luciano Orsini. Ha lavorato sotto la guida del maestro Giuseppe La Rosa, pittore ritrattista.<ref>"Madre dei poveri: una pala", In ''Giornale di Valenza'', 16 settembre 2005, p. 29.</ref>
    *Nel 2005, diciannovenne, dopo grandi sacrifici e turni di lavoro impossibili, ha completato con successo un progetto di restauro in una chiesa a Pecetto di Valenza (AL). Il progetto prevedeva la cura dei volti e delle figure di una pala d'altare, realizzata da un'idea del prof. Luciano Orsini. Ha lavorato sotto la guida del maestro Giuseppe La Rosa, pittore ritrattista.<ref>"Madre dei poveri: una pala", In ''Giornale di Valenza'', 16 settembre 2005, p. 29.</ref>
    *Il suo primo restauro gli è valsa una promozione "sul campo" che lo ha portato a lavorare con Francesca Regoli; nel 2006 continua a occuparsi di restauro, con particolare attenzione alle chiese presenti nell’alessandrino.
    *Il suo primo restauro gli è valsa una promozione "sul campo" che lo ha portato a lavorare con Francesca Regoli; nel 2006 continua a occuparsi di restauro, con particolare attenzione alle chiese presenti nell’alessandrino.
    *Nel 2007 si applica alla produzione manifatturiera nel comparto delle calzature artigianali di un'importante brand del made in Italy di Vigevano (per antonomasia "città della scarpa").
    *Nel 2007 si è applicato alla produzione manifatturiera nel comparto delle calzature artigianali di un'importante brand del made in Italy di Vigevano (per antonomasia "città della scarpa").
    *Nel 2010 viene chiamato ad assumere ruoli dirigenziali nel mercato della distribuzione cinematografica, posizione che mantiene per diversi anni.
    *Nel 2010 viene chiamato ad assumere ruoli dirigenziali nel mercato della distribuzione cinematografica, posizione che mantiene per diversi anni.
    *Nel 2016 decide di ridefinire il proprio progetto di vita e si dedica a un progetto di volontariato a tempo pieno.
    *Nel 2016 ha deciso di ridefinire il proprio progetto di vita e si dedica a un progetto di volontariato a tempo pieno.
    *Nel 2021 si affaccia al mondo degli [[NFT]] e si converte al nuovo paradigma delle opere d'arte e dà vita al manifesto della Meta Araldica (Meta Heraldry), avvicinando alla sua bottega d'arte amici e collaboratori interessati alla nuova visione del metaverso e alle sue prospettive di innovazione dell'araldica, con focus particolare alla conservazione delle qualità estetiche degli stemmi, alla storia e al prestigio associato in tale sistema semiotico figurativo.
    *Nel 2021 si è affacciato al mondo degli [[NFT]] e si è convertito al nuovo paradigma delle opere d'arte e dà vita al manifesto della Meta Araldica (Meta Heraldry), avvicinando alla sua bottega d'arte amici e collaboratori interessati alla nuova visione del metaverso e alle sue prospettive di innovazione dell'araldica, con focus particolare alla conservazione delle qualità estetiche degli stemmi, alla storia e al prestigio associato in tale sistema semiotico figurativo.


    ==Collegamenti esterni==
    ==Collegamenti esterni==

    Versione delle 19:17, 1 feb 2022

    Shmerz è il nome d’arte di Marzio Camasso.

    Nasce a Vigevano (Pavia) il 23 ottobre 1986.

    Dopo le scuole dell’obbligo sceglie l’Istituto d'Arte "Benvenuto Cellini" di Valenza. Si diploma in Arte dei Metalli e dell’Oreficeria.

    Marzio ha sempre desiderato vivere d’arte, purtroppo si è dovuto scontrare con una civiltà ridotta allo sfascio e ha dovuto impegnarsi per ricostruirla con mezzi che non prevedevano l’uso del restauro delle opere d’arte. Il ritornello era: restaurare è un hobby che non ci possiamo permettere!

    "Creare NFT restaurando stemmi araldici del rinascimento è una risurrezione".

    Chi è Shmerz?

    Shmerz è l'artista in prima linea del progetto e rientra nelle seguenti classificazioni:

    • Artista NFT
    • Cripto artista
    • Meta araldista

    Quale movimento artistico segue?

    Shmerz è fondatore della Meta Araldica (MH, Meta Heraldry).

    La Meta Araldica (MH, Meta Heraldry) è una corrente artistica nel cui manifesto "si intende innovare l'arte dell'araldica contestualizzando la simbologia originale degli stemmari risalenti al rinascimento (o loro copie anastatiche)", mediante l'individuazione e la riproduzione "degli affreschi coerenti con gli stemmi", cioè di quelle pitture sincrone con gli stessi stemmi, e le relative rappresentazione degli stemmi con NFT che inglobano anche "una restaurazione digitale". A tale combinazione, secondo il manifesto della Meta Araldica, si sovrappone la riproduzione asincrona della "musica del periodo", in loop.

    Agli NFT generati da autori che seguono tale corrente artistica si abbinano meta-dati molto particolareggiati sul modello di dato strutturato presente nei progetti:

    • WikiData[1]
    • Google Knowledge Graph [2]
    • Twitter[3]

    Progetti in corso

    Progetti precedenti completati e carriera lavorativa

    • Nel 2005, diciannovenne, dopo grandi sacrifici e turni di lavoro impossibili, ha completato con successo un progetto di restauro in una chiesa a Pecetto di Valenza (AL). Il progetto prevedeva la cura dei volti e delle figure di una pala d'altare, realizzata da un'idea del prof. Luciano Orsini. Ha lavorato sotto la guida del maestro Giuseppe La Rosa, pittore ritrattista.[4]
    • Il suo primo restauro gli è valsa una promozione "sul campo" che lo ha portato a lavorare con Francesca Regoli; nel 2006 continua a occuparsi di restauro, con particolare attenzione alle chiese presenti nell’alessandrino.
    • Nel 2007 si è applicato alla produzione manifatturiera nel comparto delle calzature artigianali di un'importante brand del made in Italy di Vigevano (per antonomasia "città della scarpa").
    • Nel 2010 viene chiamato ad assumere ruoli dirigenziali nel mercato della distribuzione cinematografica, posizione che mantiene per diversi anni.
    • Nel 2016 ha deciso di ridefinire il proprio progetto di vita e si dedica a un progetto di volontariato a tempo pieno.
    • Nel 2021 si è affacciato al mondo degli NFT e si è convertito al nuovo paradigma delle opere d'arte e dà vita al manifesto della Meta Araldica (Meta Heraldry), avvicinando alla sua bottega d'arte amici e collaboratori interessati alla nuova visione del metaverso e alle sue prospettive di innovazione dell'araldica, con focus particolare alla conservazione delle qualità estetiche degli stemmi, alla storia e al prestigio associato in tale sistema semiotico figurativo.

    Collegamenti esterni

    Note